Dam-Dam Le 16/08/2025
Parolé:

Se come il salice piangente, poi mi vedrete lacrimare.
Sarà perché l'onnipotente, m'ha detto vieni a controllare.
Voi la vedere se ci solo devi lasciare quel che hai.
Prepara a quattro a si legno, guardati dentro cosa sei (bis)

Se devo andare al cimenterò, la tomba ho voglio marinai.
E impietregiando sul sentiero, farò di tutto per tardare.
E se i becchini con le palle, si incasseran come non mai.
Chissenefrega tanto vale, io son di un altro mondo ormai (bis)

Prima di andare a far l'ammore con le dannate di laggiù.
Voglio una storia un'altra ancora con una donna di quassù.
Ancora dire io ti amo, una sbandata un sogno in più.
Sfogliando nudi il crisantemo la margherita di chi fu (bis)

E la mia vedo va mi dia, tutto il suo pianto con ardore.
E a far la lacrimare sia, non la cipolla ma il dolore.
Si prenda pure un altro uomo, un tipo proprio come me
Che porti i miei stivali in cuoio, le mie ciabatte e il mio gilet.(bis)

Che svuoti pur la mia cantina, fumi la pipa e stia con lei
A lasci stare la mia gattina, se me la picchia son ugual.
Io sono buono anche da salva, ma se la gatta soffrirà.
Di notte ci sarà un fantasma, che a sbalentarlo arriverà (bis)

Finisce qui il mio testamento, predo di avervi detto tutto.
C'è scritto sull'appartamento, abbiamo chiuso per un rutto.
Lascio la vita senza rabbia, l'artrosi ve la lascia voi
Vado là dove il tempo è sabbia, fossa comune a tutti noi (bis)